Ef­fet­ti del cam­bia­men­to cli­ma­ti­co

27 Maggio 2021

Oltre alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (mitigazione), l’Accordo di Parigi richiede a ogni Paese anche di adattarsi agli effetti del cambiamento climatico (adattamento) (GRI 103-1). In Svizzera la protezione dai pericoli naturali è già stata intensificata da molti anni, tenendo conto degli effetti del cambiamento climatico. Da altrettanti anni anche il settore assicurativo sostiene diversi progetti del proprio settore, della Confederazione o dei Comuni relativi alla prevenzione dei pericoli naturali (GRI 103-2). Qui di seguito i più importanti progetti sostenuti (GRI 103-3)

Negli scorsi anni i danni causati agli edifici da eventi meteorologici estremi hanno registrato un costante aumento. A seconda dell’ubicazione o del tipo di progetto di costruzione nonché dell'edificio è possibile adottare misure edili, tecniche e organizzative. Poiché in molti settori la protezione dai pericoli naturali non è regolamentata, se ne devono occupare i committenti e i proprietari stessi. Il sito «Schutz vor Naturgefahren» (solo in FR e DE) offre loro suggerimenti concreti e segnala tutte le relative basi legali disponibili. Nel 2020 il sito è stato completamente rielaborato e aggiornato. Il progetto Protezione dai pericoli naturali è sostenuto da attori importanti del settore della protezione degli edifici: l’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione (AICA), l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA), l’Associazione Svizzera dei Proprietari Immobiliari (HEV Schweiz), la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), l’Unione delle Banche Cantonali Svizzere (UBCS) nonché l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS). 

I temporali accompagnati da grandine provocano regolarmente danni sostanziali. In Svizzera più di un terzo di tutti i danni elementari agli edifici è attribuibile a eventi di grandine. Nell’agricoltura ogni anno si verificano danni dovuti a grandine per un valore compreso tra i 40 e 150 milioni di franchi. La proporzionalità delle misure di protezione contro la grandine dipende non solo dai costi delle misure, ma anche e soprattutto dalla probabilità che l'evento si verifichi. Per gli sforzi di pianificazione e prevenzione, disporre di basi di dati climatologiche migliori costituisce un contributo importante per l’economia. Sotto la direzione dell’Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera, in un progetto comune con gli stakeholder interessati si sta elaborando una nuova climatologia della grandine per la Svizzera. I risultati del progetto devono essere resi accessibili liberamente a tutti gli utenti del settore pubblico e privato. L’ASA partecipa in modo determinante al progetto, che dovrebbe essere concluso nel corso del 2021.  

Per ridurre al minimo i danni agli edifici in caso di un evento di grandine, i singoli componenti degli edifici devono essere in grado di resistere all'impatto di un chicco di grandine. L'«Hagelregister» (solo in FR e DE) contiene un elenco di componenti di edifici testati per la resistenza alla grandine. Ogni anno vengono testati e pubblicati nuovi componenti di edifici. L’ASA sostiene anche i lavori per questo Registro. 

Per migliorare la sicurezza nell’ambito dei pericoli naturali, nel 2016 il Consiglio federale ha deciso di attuare le 67 misure elencate nel rapporto «Pericoli naturali in Svizzera». Ha incaricato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) di elaborare un rapporto sullo stato di attuazione di queste misure. Questo rapporto, redatto sotto la direzione dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e presentato nel 2020, mostra che la Svizzera si sta muovendo nella giusta direzione, ma c’è ancora molta strada da percorrere. Attualmente il 25 percento di tutte le misure pianificate è attivo. Poiché alcune di queste misure sono state attuate congiuntamente all’industria assicurativa, anche l’ASA ha partecipato all’elaborazione del rapporto.  

In collaborazione con un gruppo di accompagnamento dell'amministrazione, della pratica e della ricerca, devono essere identificate e condivise sotto forma di film le strategie di successo dei proprietari di case per la protezione da inondazioni. In questi film figurano protagoniste e protagonisti autorevoli dei gruppi target che presentano le misure di protezione da inondazioni attuate con successo. Tre film di questo tipo sono stati girati e distribuiti nella primavera del 2020. L’ASA ha sostenuto attivamente questo progetto. 

Oltre ai progetti sostenuti dall’Associazione e dall’intero settore assicurativo, singole assicurazioni hanno sostenuto finanziariamente diversi progetti di protezione.