Re­gi­stra­zio­ne del­le ore di la­vo­ro: fi­du­cia in­ve­ce di con­trol­lo

L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA sostiene l’iniziativa parlamentare Graber 16.414 che mira a un allentamento delle norme sulla registrazione delle ore di lavoro.

Per molti collaboratori con funzioni dirigenziali, ma anche per diversi specialisti la registrazione delle ore di lavoro è percepita più come un controllo che una tutela. Questo processo è legato a un alto onere amministrativo e relativi costi per i datori di lavoro.

Le culture aziendali degli assicuratori privati svizzeri puntano sull’autoresponsabilità e sulla fiducia invece che su rigide strutture lavorative e su una sorveglianza scrupolosa.

Flessibilizzazione del tempo di lavoro

La durata massima del lavoro annuo attualmente valida (calcolata sulla base della durata massima settimanale) non deve essere prolungata. Nemmeno la responsabilità dei datori di lavoro per la tutela e la salute dei lavoratori deve essere ridotta rispetto all'attuale legge sul lavoro.

La legge sul lavoro in vigore con le sue ordinanze si basa principalmente sul mondo del lavoro di una società industriale con posti e modelli di lavoro fissi. In Svizzera però la maggior parte delle persone lavora oggi nel settore terziario, come ad esempio il ramo assicurativo.

La flessibilità sul lavoro per conciliare professione e vita privata è un fattore importante per l’attrattiva di un datore di lavoro. I lavoratori vogliono decidere loro stessi quando e come lavorare.

L'assicurazione privata svizzera è un pilastro importante nel settore dei servizi finanziari e occupa nel nostro Paese circa 50'000 collaboratori ben qualificati.