Leg­ge fe­de­ra­le sul mez­zo d’iden­ti­fi­ca­zio­ne elet­tro­ni­co

Posizione

In Svizzera, attualmente non esiste un’identità elettronica (Id-e). Nel 2021 le elettrici e gli elettori si erano espressi contro l'introduzione di un’Id-e, poiché questa avrebbe dovuto essere rilasciata da aziende private. Il Consiglio federale ha quindi commissionato un nuovo disegno di legge, che è stato approvato dal Parlamento nella sessione invernale 2024. La nuova legge getta le basi per un’Id-e statale. Contro il progetto è stato lanciato un referendum. Pertanto, il 28 settembre 2025 si terrà una votazione.

L’ASA accoglie con favore la legge sull’Id-e.

Sempre più processi aziendali si stanno spostando nel mondo digitale. Molte commissioni quotidiane possono essere svolte in parte solo online. Cresce l’esigenza di fare tutto ciò in modo semplice, ma comunque in un ambiente sicuro. Con la nuova Id-e della Confederazione, in futuro gli utenti potranno identificarsi in modo sicuro, rapido e semplice in forma digitale. L’Id-e verrebbe rilasciata dalla Confederazione, garantirebbe la massima protezione possibile dei dati personali, sarebbe gratuita e facoltativa. 

Il settore assicurativo è convinto che la crescente digitalizzazione del Paese e quindi anche dell’economia renda indispensabile l’esistenza di un’identità elettronica. A tal fine, la Svizzera necessita di un quadro giuridico e organizzativo, ed è ciò che la nuova legge sull’Id-e mira a creare. Un mezzo d’identificazione elettronico è utile, ad esempio, per identificare o autenticare in modo univoco i clienti che stipulano un’assicurazione online.