Nel raffronto con altri Paesi e altri settori, in Svizzera i clienti assicurativi godono di una buona tutela. Altre misure di protezione devono dunque essere ponderate con cautela, poiché potrebbero ledere gli interessi dei consumatori. Questo è quanto emerge da uno studio presentato oggi dell'Istituto di Economia assicurativa dell'Università di San Gallo (HSG). L'analisi dimostra che sussiste tuttavia una necessità di miglioramento per quanto riguarda la comprensibilità delle informazioni alla clientela.
Zurigo, 23 ottobre 2015 – In Svizzera i clienti assicurativi sono tutelati in modo ottimale nel raffronto sia internazionale che settoriale. L'efficacia di tale protezione è da ascrivere alle leggi e agli strumenti specifici del settore assicurativo. Severi requisiti di capitale proprio proteggono i consumatori ad esempio dai rischi di insolvenza delle compagnie assicurative e la legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) mira alla loro tutela contro gli abusi. Questo è quanto emerge dall'analisi presentata oggi «Konsumentenschutz aus Kundensicht: Eine empirische Studie im Schweizer Versicherungsmarkt» (ossia «La protezione dei consumatori dalla prospettiva del cliente: uno studio empirico del mercato assicurativo svizzero») svolta dall'Istituto per l'economia assicurativa dell'Università di San Gallo (IVW-HSG) per conto dell'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA.
I provvedimenti volti alla tutela dei consumatori possono comportare costi nonché limitare la loro libertà di scelta. Lo studio sostiene che ciò può ledere gli interessi dei consumatori; nello specifico nel caso di un'uniformazione del diritto di disdetta che viene respinto dalla maggioranza dei consumatori. «Di conseguenza i progetti normativi devono essere ben ponderati e sottoposti a un'analisi in termini di costi e utilità», afferma in merito Urs Berger, Presidente dell'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ASA.
Cicero: un marchio di qualità per i consulenti assicurativi
Sussiste tuttavia anche una necessità di intervento: le informazioni e le spiegazioni alla clientela vanno migliorate. «Prendiamo in seria considerazione questo aspetto», specifica Urs Berger. «Dobbiamo comunicare in modo più chiaro e semplice. Pertanto ci stiamo occupando ad esempio di come deve essere strutturata una scheda informativa di prodotti complessi di assicurazione vita in modo tale che risulti più comprensibile.» Inoltre, un'elevata qualità della consulenza è fondamentale: «Per questo motivo gli assicuratori hanno introdotto Cicero, un marchio di qualità per i consulenti, che si fonda sul perfezionamento effettuato.»
Un'efficace tutela dei consumatori implica altresì il diritto ad essere ascoltati in caso di conflitto. Secondo l'analisi dell'Università di San Gallo (IVW-HSG), gli intervistati conoscono troppo poco l'Ombudsman dell'assicurazione privata e la Suva. «Dobbiamo assumere responsabilità anche in questo ambito e informare meglio i clienti in merito all'ufficio dell'Ombudsman», continua Urs Berger.