Il 27 maggio 2021, in concomitanza con la prima giornata nazionale del clima, il settore assicurativo svizzero pubblica il suo secondo rapporto sulla sostenibilità. Nonostante la pandemia di coronavirus, il rapporto conferma che la sostenibilità è tuttora rilevante per gli assicuratori: un numero crescente di assicuratori sta integrando i criteri ESG nel processo di investimento. I criteri di sostenibilità sono considerati nell'83% degli investimenti di capitale.
Quale parte importante della piazza finanziaria svizzera, gli assicuratori privati svolgono un ruolo determinante quando si tratta di investire in modo sostenibile i capitali che gestiscono e dunque, tra gli altri aspetti, di mitigare i rischi climatici. Gli assicuratori integrano i criteri di sostenibilità nell'83% degli investimenti che gestiscono in modo autonomo. Rispetto all'anno precedente, si è registrato un ulteriore aumento del numero di imprese che tengono conto dei criteri ESG (ambientali, sociali, di governance) nella gestione dei loro investimenti: delle 38 imprese considerate nel rapporto sulla sostenibilità, 32 hanno implementato i criteri ESG nelle loro decisioni di investimento nell'anno di riferimento 2020, il che corrisponde a un incremento di sette imprese rispetto all'anno precedente. Questo sviluppo positivo dovrebbe protrarsi nell'anno in corso. «Altre piccole e medie compagnie di assicurazione che non hanno ancora potuto fornire dati per il 2020, ora stanno verificando il loro posizionamento. Proprio in questo ambito l'associazione di settore può sostenerle con le sue conoscenze», afferma Gunthard Niederbäumer, responsabile del ramo non vita e riassicurazione presso l'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) e promotore del rapporto sulla sostenibilità. «Come settore ci troviamo ancora in un processo di apprendimento, complicato dal fatto che ci sono numerosi label e standard che rendono difficile identificare gli investimenti sostenibili.»
Nel rapporto sono stati identificati per la prima volta i principi per gli investimenti sostenibili attuati nelle singole classi di investimento. Risulta quindi che l'inclusione esplicita dei rischi e delle opportunità ESG (Integration) e l'esclusione degli investimenti che non soddisfano determinati standard e valori (Exclusion) giocano un ruolo importante in varie classi di investimento. Molti assicuratori fanno uso del loro diritto di voto azionario (Voting) affinché i loro investimenti siano conformi alle direttive ESG.
Orientamento strategico dell'associazione
Gli assicuratori considerano gli effetti del cambiamento climatico e la perdita di biodiversità come un rischio che potrebbe causare gravi danni all'economia e alla società. L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) ha ancorato il criterio della sostenibilità nella sua strategia. Inoltre, l'associazione di settore si impegna a riferire regolarmente e in modo trasparente sull'attuazione dei suoi sforzi in ambito di sostenibilità. Per questo motivo, l’ASA pubblica per la seconda volta consecutiva il suo rapporto sulla sostenibilità. Quale supporto informativo, gli aspetti rilevanti nel rapporto ora sono indicati con l’apposito codice del Global Reporting Initiative (GRI). Il rapporto sulla sostenibilità presenta la gamma di attività con cui gli assicuratori privati contribuiscono allo sviluppo sostenibile della società. «Il tema della sostenibilità gode del sostegno di tutto il settore. Ciò è dimostrato, tra l'altro, dal fatto che gli assicuratori privati svizzeri si impegnano a raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi», commenta il direttore dell’ASA Thomas Helbling sulla pubblicazione.
In parte anche a causa della pandemia di coronavirus, il settore assicurativo nel 2020 è altresì riuscito a migliorare ulteriormente il suo ecobilancio nella gestione ambientale a livello d’impresa. L'impronta di carbonio per ogni impiego a tempo pieno si è ridotta del 62%, passando da 1'553 kg a 973 kg. Uno dei motivi è la diminuzione del 56% degli spostamenti per lavoro dei pendolari e dei viaggi d'affari rispetto all'anno precedente (a causa delle disposizioni home office). Numerose compagnie di assicurazione mirano a un saldo netto delle emissioni di gas serra pari a zero.
Una previdenza per la vecchiaia rispettosa dell’equità intergenerazionale e conforme alla realtà
Oltre all’aspetto legato all’ecologica, la sostenibilità riguarda componenti sociali ed economiche altrettanto rilevanti per gli assicuratori privati. Per questo motivo, il rapporto sulla sostenibilità si occupa anche di previdenza per la vecchiaia; gli assicuratori si impegnano infatti da anni per una riforma rispettosa dell’equità intergenerazionale e conforme alla realtà. II rapporto descrive altresì gli sforzi degli assicuratori volti a plasmare il mondo del lavoro del futuro e a rendere più attrattivo il settore per i dipendenti. Gli assicuratori dimostrano il loro grande impegno a favore della sostenibilità anche in occasione della prima giornata nazionale del clima, di cui l’ASA ha assunto il partenariato sotto forma di patrocinio.
Nota per la redazione
L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA rappresenta gli interessi del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 70 società d’assicurazione diretta e di riassicurazione, che impiegano 47’000 collaboratori in Svizzera. In totale le società associate dell’ASA realizzano circa l’85 percento del volume dei premi assicurativi incassati nel mercato svizzero. Questo rende il settore assicurativo e quindi l’ASA una forza trainante sul territorio svizzero. Per questa ragione, gli assicuratori privati si impegnano a livello economico, sociale e politico per uno sviluppo di successo delle loro sedi e si assumono quindi una responsabilità economica.
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