Com­pe­ten­za dei col­la­bo­ra­to­ri, fat­to­re di suc­ces­so del­le as­si­cu­ra­zio­ni

Contesto12 Dicembre 2023

Elevate competenze professionali e operative dei collaboratori contribuiscono in modo decisivo alla reputazione del settore assicurativo. Un sistema di formazione e perfezionamento valido in tutta la Svizzera aumenta l'attrattiva delle assicurazioni come datore di lavoro per tutti i gruppi d’età.

Impegno per nuove leve qualificate

Il settore assicurativo sostiene il sistema di formazione duale e recluta personalmente le nuove leve di cui necessita. Un sistema di formazione e perfezionamento completo e permeabile permette anche l’accesso trasversale al settore e aiuta i collaboratori a rimanere nel settore fino alla pensione.

Promozione professionale di tutte le generazioni

Fortemente impegnato nella formazione, il ramo assicurativo forma autonomamente i suoi futuri professionisti. Con 2100 posti di tirocinio, il settore fornisce un importante contributo alla promozione della generazione futura. Con la piattaforma multimediale «startsmart.ch» le giovani e i giovani che hanno terminato la scuola dell’obbligo vengono introdotti nel mondo delle assicurazioni. Insieme a Confederazione e Cantoni, l'Associazione per la formazione professionale dell'assicurazione (AFA) in qualità di organizzazione nel mondo del lavoro si assume la responsabilità per il settore assicurativo. Dal 2023 l’ASA è membro di ICT-Formazione professionale. Il settore collabora così attivamente ai progressi nel promettente ambito professionale dell’informatica, dello sviluppo del business digitale e della mediamatica.

Le compagnie di assicurazione sono le aziende hightech del settore terziario. Le richieste nei confronti del personale, nonché verso la formazione e il perfezionamento sono di conseguenza molto elevate. Con la digitalizzazione le competenze professionali richieste cambiano in modo costante. Emergono nuovi profili professionali con requisiti di qualifica in continua evoluzione. L'ASA si impegna quindi per uno sviluppo delle qualifiche orientato al futuro e collabora a stretto contatto con la ricerca, i centri di formazione e le società affiliate. Con lo studio «Competenze del futuro», insieme alle società affiliate l'ASA ha identificato quali competenze devono avere in futuro i collaboratori del settore assicurativo per continuare a soddisfare i requisiti richiesti per lavorare in questo settore. L'associazione ha inoltre sviluppato InsurSkill, uno strumento di autoanalisi grazie al quale le collaboratrici e i collaboratori possono verificare le proprie competenze. Con questo strumento il settore investe nell'idoneità al mercato del lavoro delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori.

Attualmente, la carenza di personale qualificato rappresenta una grande sfida. Si tratta di un fenomeno per cui la domanda di personale con una determinata qualifica supera l’offerta alle condizioni di lavoro prevalenti. Grazie allo studio di BSS sulla situazione del personale qualificato nel settore assicurativo, l'Associazione Svizzera d'Assicurazioni ha identificato un totale di 30 professioni su 38 che già oggi sono colpite dalla carenza di personale qualificato. Per contrastare la carenza di personale qualificato, il settore sta perseguendo tre approcci principali: valorizzazione più efficiente del potenziale non sfruttato dei lavoratori qualificati, maggiori investimenti nella formazione e nella formazione continua e potenziamento dell’attrattiva del settore e dei suoi ambiti professionali.

Obbligo di informare in merito alla formazione di intermediari assicurativi

Dal 2015 il settore assicurativo gestisce il registro settoriale Cicero. Cicero significa «Certified Insurance Competence» ed è il marchio di qualità per le consulenti e i consulenti che sviluppano costantemente le proprie competenze. Questo marchio contribuisce a migliorare la qualità della consulenza assicurativa. Spesso gli intermediari assicurativi provengono da altri settori e necessitano di una formazione completa per la loro nuova qualifica professionale. I membri di Cicero devono aver superato l'esame per diventare «Intermediaria/o assicurativa/o AFA» (o una qualifica equivalente) e seguire regolarmente formazioni continue. Le singole compagnie di assicurazione e gli organismi formativi interaziendali garantiscono la disponibilità di un'offerta formativa ampia e attuale relativa ai principali temi.

Con la revisione della legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) e della relativa ordinanza sulla sorveglianza (OS), il 1° gennaio 2024 entrano in vigore importanti novità relative all’obbligo di informare sulla formazione e la formazione continua delle intermediarie e degli intermediari assicurativi. La responsabilità di informare la clientela sulla formazione e la formazione continua spetta ora alle compagnie di assicurazione e agli intermediari assicurativi. È stato concesso un periodo transitorio di due anni, fino alla fine del 2025, per soddisfare i requisiti di formazione e formazione continua. In questo lasso di tempo verranno ridefiniti e sottoposti ad esami gli standard minimi per la formazione e la formazione continua. Le intermediarie e gli intermediari assicurativi riconosciuti verranno via via registrati ufficialmente. Dal 2026 il sistema Cicero verrà abolito.