Com­pe­ten­ze spe­cia­li­sti­che co­me fat­to­re di suc­ces­so per il set­to­re

Punti di vista

Elevate competenze professionali e operative dei collaboratori influiscono sulla reputazione del settore assicurativo. Un sistema di formazione e formazione continua svizzero valido per tutti i gruppi d’età aumenta l’attrattiva delle assicurazioni private come datore di lavoro.

Il settore assicurativo sostiene il sistema di formazione duale e attribuisce molta importanza all’assunzione di nuove leve formate dal settore stesso. Un sistema di formazione e formazione continua completo e permeabile permette inoltre l’accesso trasversale al settore e interessanti possibilità di formazione continua fino alla pensione ordinaria e oltre.

Promuovere tutte le generazioni

Fortemente impegnato nella formazione, il settore assicurativo forma autonomamente i suoi futuri professionisti nel miglior modo possibile. Con 2100 contratti di tirocinio, il settore fornisce un importante contributo alla promozione della generazione futura. L’Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione AFA è responsabile, insieme alla Confederazione e ai Cantoni, della formazione e della formazione continua nel settore assicurativo. L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA sostiene l’AFA nella gestione dei diplomi e, in qualità di membro di ICT-Formazione professionale Svizzera dal 2023, si impegna a promuovere le professioni IT nel settore assicurativo. Il settore collabora infatti in modo congiunto ai progressi nel promettente ambito professionale dell’informatica, dello sviluppo del business digitale e della mediamatica. Sono utili in questo senso anche i servizi informativi come la piattaforma «startsmart.ch», che introduce chi ha terminato la scuola dell’obbligo al mondo delle assicurazioni.

Le competenze richieste agli specialisti del settore dei servizi nell’ambito assicurativo sono molto elevate ed evolvono continuamente. Emergono nuovi profili professionali con requisiti di qualifica in continua evoluzione. L’ASA si impegna quindi per uno sviluppo delle qualifiche orientato al futuro e collabora a stretto contatto con la ricerca, i centri di formazione e le società affiliate. A inizio 2026 verrà pubblicato uno studio realizzato in collaborazione con la ZHAW e intitolato «Versicherungs-Kompetenzen 2035: Berufsbilder im Wandel» (Competenze assicurative 2035: profili professionali in evoluzione). Tale studio analizza le competenze che entro il 2035 dovranno avere i principali profili professionali nel settore assicurativo svizzero. L'attenzione è rivolta ai ruoli ad alta occupazione nel livello di qualifica medio (professionisti). Le conoscenze acquisite confluiranno nello sviluppo di ruoli e mansioni, percorsi professionali nonché piani di formazione e formazione continua. Inoltre, con «InsurSkill» l’ASA ha fatto sviluppare uno strumento di autoanalisi grazie al quale le collaboratrici e i collaboratori possono verificare le proprie competenze. Con questo strumento il settore investe nell’idoneità al mercato del lavoro delle sue collaboratrici e dei suoi collaboratori.

Personale specializzato ancora mancante

Sebbene nel primo semestre del 2024 i posti vacanti in Svizzera abbiano segnato una diminuzione, c’è tuttora una carenza di personale qualificato nel settore assicurativo. Nello studio sulla situazione del personale qualificato nel settore assicurativo condotto dalla BSS a giugno 2023, l’ASA ha rilevato che 30 professioni su un totale di 38 sono toccate dalla carenza di personale qualificato. Per far fronte a questa sfida, il settore sta perseguendo tre approcci principali: valorizzazione più efficiente del potenziale non sfruttato dei lavoratori qualificati, maggiori investimenti nella formazione e nella formazione continua e potenziamento dell’attrattiva del settore e dei suoi ambiti professionali.

Obbligo di informare in merito alla formazione di intermediari assicurativi

Dal 2015 il settore assicurativo gestisce il registro settoriale «Cicero». Cicero significa «Certified Insurance Competence» ed è il marchio di qualità per le consulenti e i consulenti che sviluppano costantemente le proprie competenze. Questo marchio contribuisce a migliorare la qualità della consulenza assicurativa. Spesso le intermediarie e gli intermediari assicurativi provengono da altri settori e necessitano di una formazione completa per la loro nuova qualifica professionale. I membri di Cicero devono aver superato l’esame per diventare «Intermediaria/o assicurativa/o AFA» o una qualifica equivalente e seguire regolarmente formazioni continue. Le singole compagnie di assicurazione e gli organismi formativi interaziendali garantiscono la disponibilità di un’offerta formativa ampia e attuale relativa ai principali temi.

Nuovi standard minimi per la formazione e la formazione continua

Con la revisione della legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) e della relativa ordinanza sulla sorveglianza (OS), il 1° gennaio 2024 sono entrate in vigore importanti novità relative all’obbligo di informare sulla formazione e la formazione continua delle intermediarie e degli intermediari assicurativi. La responsabilità di informare la clientela sulla formazione e la formazione continua spetta ora alle compagnie di assicurazione e agli intermediari assicurativi. Per soddisfare i requisiti di formazione e formazione continua è in vigore un periodo transitorio di due anni, fino alla fine del 2025. Gli standard minimi sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della FINMA il 23 agosto 2024. Su questa base, l’AFA ha sviluppato un piano d’esame che è in vigore dall’estate 2025.Le intermediarie e gli intermediari assicurativi riconosciuti verranno via via registrati ufficialmente.