Rap­por­to set­to­ria­le: crea­ta una ba­se per pre­ve­ni­re il gree­n­wa­shing

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Il sesto Rapporto sulla sostenibilità degli assicuratori privati riassume i principali progressi compiuti dal settore nell’anno di riferimento 2024. Un successo importante è l’introduzione dell’autodisciplina per la prevenzione del greenwashing nelle assicurazioni vita vincolate a par-tecipazioni con riferimento alla sostenibilità. Alla fine del 2024, in totale avevano aderito spon-taneamente all’autodisciplina 13 assicuratori, che insieme rappresentano oltre il 95 percento del mercato rilevante.

Il Rapporto sulla sostenibilità 2024 è il sesto rapporto settoriale delle assicurazioni private e si basa su indagini condotte presso assicuratori e riassicuratori nazionali e globali. Esso evidenzia i progressi e l’impegno del setto-re negli ambiti quali governance della sostenibilità, investimenti di capitale ed ecologia aziendale.

Una governance forte

Rispetto all’anno precedente, si rilevano diversi progressi nell’ambito della governance della sostenibilità. Quat-tro delle cinque compagnie partecipanti hanno dichiarato di aver formulato una strategia legata al tema della sostenibilità o degli ESG (+11 punti percentuali rispetto all’anno precedente). Anche l’ambizione nel fissare gli obiettivi è in crescita. Tre assicuratori su quattro si sono posti obiettivi di emissioni nette pari a zero entro il 2050 (+9 punti percentuali).

Approcci sostenibili negli investimenti

Negli investimenti di capitale sono stati adottati diversi approcci sostenibili. L’integrazione sistematica dei criteri ESG è l’approccio adottato più di frequente per gli immobili, ossia nel 78 percento dei casi (+14 punti percen-tuali); seguono poi, con il 73 percento (+6 punti percentuali), gli investimenti a interesse fisso. Lo screening, ovvero la decisione basata su criteri predefiniti, è stato applicato con particolare frequenza negli investimenti a interesse fisso come le obbligazioni e nelle azioni: nello specifico nell’82 percento delle obbligazioni (+6 punti percentuali) e nel 64 percento delle azioni (-3 punti percentuali).

Focus sulla qualità

Dal rilevamento delle emissioni derivanti dalla propria attività emerge una crescente qualità dei dati e garanzia della qualità. Quasi la metà degli assicuratori ha indicato che la maggior parte dei propri dati si basa su misura-zioni accurate (+3 punti percentuali con un numero più elevato di partecipanti). Inoltre, il 58 percento degli assi-curatori ha dichiarato che fa convalidare esternamente i propri dati (+17 punti percentuali). Anche in altri ambiti il settore ha registrato miglioramenti: uno di questi è la riduzione del 12 percento del consumo energetico degli edifici.

Ultimo Rapporto di sostenibilità

Negli ultimi anni la rendicontazione in merito alla sostenibilità nel settore assicurativo svizzero è stata costante-mente ampliata. Il contenuto informativo che ne è emerso è aumentato a tal punto che il Rapporto di sostenibili-tà dell’ASA ha perso d’importanza. Pertanto, in futuro l’ASA rinuncerà alla redazione di un rapporto settoriale; tuttavia, continuerà, anche in futuro, a impegnarsi per uno sviluppo sostenibile del settore assicurativo.