Mag­gio­re tra­spa­ren­za nel­le as­si­cu­ra­zio­ni com­ple­men­ta­ri ospe­da­lie­re

Focus12 Dicembre 2023

Nell’assicurazione complementare ospedaliera gli assicuratori privati fanno delle offerte basate sulle esigenze degli assicurati, focalizzandosi in particolare sulla trasparenza e sulla tracciabilità delle prestazioni erogate.

L’autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA (autorità di vigilanza nell’ambito delle assicurazioni complementari ai sensi della LCA) a fine 2020 ha formulato le sue proposte per più trasparenza e tracciabilità nel settore delle assicurazioni complementari ospedaliere. Il settore dell'assicurazione malattie, che si occupa del tema già da qualche tempo, conferma la necessità d’intervento. A gennaio 2021 l’ASA ha avviato il progetto settoriale «Prestazioni supplementari LCA» per orientarsi ai requisiti dell’assicurazione complementare ospedaliera. Il settore mira ad assicurazioni complementari concorrenziali che tengano conto delle esigenze di tutti gli assicurati che vogliono investire nella loro salute oltre l’assicurazione di base obbligatoria e coprire le prestazioni supplementari.

Affinché si possa effettuare un conteggio delle prestazioni trasparente e chiaro per i pazienti con assicurazione malattie complementare, le assicurazioni malattie complementari stipulano contratti con prestazioni supplementari con gli ospedali nonché i medici accreditati. La caratteristica dei contratti con prestazioni supplementari è la descrizione dettagliata delle prestazioni complementari. Gli ospedali devono certificare con esattezza quali prestazioni appartengono all’assicurazione di base e quali all’assicurazione complementare.

Undici principi come base per una maggiore trasparenza

Le assicurazioni malattie complementari hanno sviluppato undici principi per la definizione, la valutazione e il conteggio delle prestazioni supplementari, che rappresentano lo standard minimo per i contratti. Questi principi costituiscono la base per incrementare la trasparenza e la tracciabilità. Attualmente, tutte le assicurazioni complementari stanno rinegoziando i contratti con i singoli ospedali pubblici e le cliniche private. A causa dell'alto numero di nuovi contratti da concordare, questo processo si protrarrà ancora fino alla fine del 2024.

A complemento delle Disposizioni quadro settoriali con i suoi undici principi vincolanti, è stato sviluppato un documento aggiuntivo con specifici requisiti per le prestazioni mediche supplementari e con i modelli tariffari necessari per il conteggio. Il documento è frutto di una collaborazione con esponenti di ospedali privati e di associazioni di medici accreditati. Si tratta di prestazioni di medici accreditati che non sono impiegati dagli ospedali, ma che usano gli ospedali semplicemente per fornire le loro prestazioni.

A settembre 2023 è stata effettuata una misurazione autunnale, che rappresenta circa il 96 percento del mercato. Da questa misurazione è emerso che circa il 35,2 percento dei contratti è conforme al settore e che si sta lavorando attivamente su quasi un altro 51,6 percento. Il lasso di tempo fino al 2024 continuerà ad essere sfruttato al massimo per raggiungere gli ambiziosi obiettivi in termini di tracciabilità e trasparenza. Fino ad allora non dovrebbe essere necessaria alcuna ulteriore regolamentazione. In primavera 2024 si misureranno nuovamente i progressi compiuti.

Collaborazione costruttiva come presupposto

Affinché i cambiamenti descritti abbiano effetto, sono chiamati in causa tutti gli attori del sistema sanitario. La collaborazione costruttiva tra fornitori di prestazioni e assicuratori è un presupposto essenziale a tal fine. Riuscire a classificare le prestazioni supplementari nei sistemi assicurativi e ospedalieri rappresenta una sfida, di cui fa parte anche l'implementazione di processi di conteggio e di fatturazione completamente nuovi.
In un mercato che funziona la concorrenza riveste un ruolo importante e gli assicurati con prestazioni complementari hanno a disposizione una vasta gamma di offerte per scegliere il prodotto ottimale. Le assicurazioni complementari ospedaliere si impegnano per sviluppare ulteriormente i prodotti. Le innovazioni mediche e i valori aggiunti diventano così assicurabili, sia nel settore ospedaliero che in quello ambulatoriale. Ciò è garantito da un'applicazione coerente dei principi formulati dalle assicurazioni malattie complementari, che assicurano l'allestimento individuale dei contratti tra loro e i fornitori di prestazioni.