As­si­cu­ra­zio­ni com­ple­men­ta­ri ospe­da­lie­re: più tra­spa­ren­za e com­pren­si­bi­li­tà

Comunicato stampa17 Giugno 2021

Il settore dell'assicurazione malattia sta strutturando le prestazioni supplementari dell'assicurazione complementare ospedaliera in modo più chiaro e comprensibile per i suoi clienti. A tal fine, sotto l’egida dell'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA), è stato elaborato un quadro normativo concordato con i fornitori di prestazioni. Entro la fine del 2024, tali principi saranno sanciti in tutti i contratti.

L'Associazione Svizzera d'Assicurazioni (ASA) ha elaborato delle Disposizioni quadro settoriali insieme ai principali assicuratori malattia1, gran parte dei quali sono anche affiliati all’ASA e operano nel ramo delle assicurazioni complementari ospedaliere. Le Disposizioni quadro prevedono undici principi essenziali che in futuro saranno validi per la valutazione e il conteggio delle prestazioni nell’ambito dell’assicurazione complementare ospedaliera. L’osservanza di questi principi rende possibile un conteggio trasparente per gli assicurati e crea condizioni quadro adeguate per promuovere le innovazioni nelle cure mediche.

Passaggio dal principio del «costo pieno» al principio delle «prestazioni supplementari»

Il quadro normativo crea una nuova generazione di contratti di assicurazione complementare ospedaliera, che non si  basa più sul principio del «costo globale», come al momento dell’introduzione dell'assicurazione di base obbligatoria nel 1996, ma sul principio delle prestazioni. Il quadro normativo segue lo sviluppo che ha posto la tariffazione LAMal su una nuova base con l'introduzione degli importi forfettari per caso (Swiss DRG). Dal 2022, i rimborsi dell'assicurazione complementare ospedaliera saranno anch’essi basati sulle prestazioni fornite ai pazienti. Le Disposizioni quadro settoriali generano trasparenza e tracciabilità per tutte le parti coinvolte.

Si consolida il partenariato tra assicuratori malattia e fornitori di prestazioni

Il passaggio al principio delle «prestazioni supplementari» è inoltre conforme alle attuali esigenze in termini di trasparenza e tracciabilità previste dalle autorità e dalle organizzazioni dei consumatori. In accordo con l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), gli assicuratori gettano così le fondamenta per il cambiamento nelle assicurazioni complementari ospedaliere. Questo avviene di concerto con i fornitori di prestazioni, con i quali sono stati concordati i nuovi principi e i requisiti minimi. Nelle discussioni sono stati coinvolti i rappresentanti di ospedali pubblici e privati, come pure i medici accreditati. Affinché le modifiche siano effettive, continuerà ad essere necessaria la collaborazione di tutti gli attori del settore sanitario. La collaborazione costruttiva tra fornitori di prestazioni e assicuratori è un presupposto essenziale a tal fine.

Principi generalmente validi per le trattative di contratti individuali

Gli undici principi settoriali costituiscono la base vincolante per le future trattative tra le singole parti contraenti. I principi hanno per oggetto la qualificazione e la valutazione delle prestazioni supplementari e non influiscono sulla strutturazione dei prodotti assicurativi, né sulla tariffazione delle prestazioni sovraobbligatorie. Questa è e continuerà ad essere una questione tra le compagnie di assicurazione e gli ospedali. Nell'interesse dei loro clienti, gli assicuratori  si impegnano a fornire nelle assicurazioni complementari ospedaliere prodotti che rispondono alle loro esigenze, con un rapporto prezzo-prestazioni ottimale e dunque premi adeguati. «La concorrenza nell’ambito della LCA continua ad essere garantita», afferma Urs Arbter, vicedirettore dell’ASA, che aggiunge: «Gli undici principi sono validi per l’acquisto delle prestazioni relative a tutti i contratti di assicurazione complementare ospedaliera conclusi dal 1° gennaio 2022. Costituiscono uno standard minimo vincolante e hanno per oggetto, tra l'altro, il conteggio delle prestazioni. Per gli assicurati deve essere chiaro quali servizi hanno utilizzato e qual è l’importo fatturato. Per noi, inoltre, era importante integrare nel quadro normativo elementi per gestire le innovazioni che ci consentissero di cogliere le tendenze in atto nel settore sanitario e renderle assicurabili».

Affrontare le modifiche contrattuali con gli ospedali e chiarire le questioni in sospeso

Gli assicuratori malattie complementari hanno già avviato le trattative per l’adeguamento contrattuale con gli ospedali in base ai nuovi principi. In parallelo alle trattative contrattuali individuali, la prossima fase del progetto settoriale sarà chiarire come regolamentare nuovamente i rapporti contrattuali tra gli assicuratori malattie complementari e i medici accreditati. La questione essenziale riguarda i requisiti minimi per la fatturazione dei medici accreditati. Le discussioni vertono inoltre sulle modalità di passaggio dei contratti esistenti, con vecchie condizioni contrattuali, al nuovo contesto contrattuale più trasparente. Anche queste misure saranno attuate entro la fine del 2024.

Disposizioni quadro settoriali relative a «prestazioni supplementari LCA»

1Assura SA, Concordia Assicurazioni SA, Assicurazioni Agrisano SA, Aquilana Assicurazioni, Atupri Assicurazione salute, Aquilana Assicurazioni e Intras Assicurazioni SA, EGK Assicurazioni private SA , Genossenschaft Krankenkasse Steffisburg, Groupe Mutuel Assicurazioni, Helsana Assicurazioni complementari SA, Innova Assicurazioni SA, Krankenkasse Luzerner Hinterland, KPT Assicurazioni SA, ÖKK Assicurazioni SA, Rhenusana, Sanitas Assicurazione Malattia, Sodalis Gesundheitsgruppe, Fondazione di assicurazione sanitaria Wädenswil, Sumiswalder KK, SWICA Assicurazione malattia SA, Sympany Assicurazioni SA , Visana Assicurazioni SA

L'assicurazione complementare ospedaliera semi-privata o privata è ampiamente diffusa in Svizzera

Circa 2,4 milioni di persone residenti in Svizzera hanno un'assicurazione complementare ospedaliera semi-privata o privata. Così facendo, riconoscono il valore aggiunto dell'assicurazione complementare ospedaliera e investono consapevolmente e in maniera autoresponsabile, nella propria salute al di là dell’assistenza di base. Le persone con un'assicurazione complementare ospedaliera possono scegliere tra una gamma di offerte che integrano quella di base, come la libera scelta del medico, il coinvolgimento di altri medici, più comfort o un accesso più rapido e flessibile alle prestazioni. Inoltre, beneficiano di forme terapeutiche individuali e di prodotti e servizi innovativi. Queste esigenze dei clienti sono coperte dalle assicurazioni complementari, che sono soggette alla legge federale sul contratto d'assicurazione (LCA).

Nota per la redazione

L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA rappresenta gli interessi del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 70 società d’assicurazione diretta e di riassicurazione, che impiegano 47’000 collaboratori in Svizzera. In totale le società associate dell’ASA realizzano circa l’85 percento del volume dei premi assicurativi incassati nel mercato svizzero. Questo rende il settore assicurativo e quindi l’ASA una forza trainante sul territorio svizzero. Per questa ragione, gli assicuratori privati si impegnano a livello economico, sociale e politico per uno sviluppo di successo delle loro sedi e si assumono quindi una responsabilità economica.

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