Tu­te­la mi­ra­ta de­gli in­te­res­si

Rapporto annuale21 Giugno 2019

Lo scorso anno l'ASA si è occupata di due sessioni: la prima dedicata al ruscellamento superficiale e la seconda incentrata su opportunità e i rischi degli investimenti sostenibili.

Una tutela mirata ed effettiva degli interessi rende possibile il mantenimento e l'ottimizzazione delle buone condizioni quadro economiche, con un impegno attivo a favore degli interessi e delle esigenze degli assicuratori privati e dei loro clienti. 

L'ASA si è concentrata sul coordinamento e sul dialogo aperto in questioni fondamentali con i principali stakeholder. I messaggi univoci del settore e l'impegno dei membri di comitato a Berna sono stati apprezzati e riconosciuti. Come da tradizione l'ASA ha organizzato sia nella sessione estiva che in quella invernale i suoi eventi parlamentari. Oltre a temi politici di attualità, l'attenzione era incentrata sulle grandi sfide future del settore assicurativo. 

Impegno del settore assicurativo

Il primo evento era incentrato sui pericoli naturali: l'obiettivo era mostrare ai presenti l'influsso dei cambiamenti climatici sul settore e le misure che il settore assicurativo adotta per contrastare questa situazione. Con la carta dei pericoli «Ruscellamento superficiale» è stato presentato un progetto concreto, realizzato nell'ambito di un partenariato pubblico-privato tra l'Ufficio federale dell'ambiente UFAM, l'ASA e l'Associazione degli istituti cantonali di assicurazione. 

Il secondo evento si è occupato di opportunità e rischi degli investimenti sostenibili. Durante il pannello di discussione con il Segretario di Stato Jörg Gasser, il CIO di Swiss Re Guido Fürer e il CIO di Vaudoise Reto Kuhn sono state affrontate questioni relative al ruolo dello Stato come pure al contributo di piccoli e grandi assicuratori per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. I relatori del settore assicurativo erano concordi su diversi punti: le misure devono avvenire su base volontaria, le prescrizioni devono essere introdotte in modo ragionevole e le prescrizioni in materia d'investimento come pure il regime di vigilanza richiedono un adeguamento.