Tas­so d'in­te­res­se mi­ni­mo: an­co­ra trop­po al­to

FocusArchivio13 Novembre 2017

Sull'avere di vecchiaia dei loro assicurati le casse pensioni devono accordare il tasso d'interesse minimo stabilito dal Consiglio federale. Per il 2018 questo tasso ammonta all'1 percento, sebbene gli interessi estremamente bassi richiedano un tasso minore.

Per il 2018 il Consiglio federale ha fissato un tasso d'interesse minimo, che le casse pensioni devono applicare sull'avere di vecchiaia dei loro assicurati, pari all'1 percento. Questo tasso è troppo elevato. Sui mercati finanziari è oggi difficile realizzare un rendimento sufficientemente alto, soprattutto se si è obbligati ad adottare un comportamento d'investimento prudente come nel caso di una cassa pensioni. I tassi d'interesse sulle obbligazioni della Confederazione, che per decenni hanno rappresentato una fonte di rendita sicura e buona, fanno ora registrare valori negativi. Inoltre, non si prevede la fine della fase d'interessi bassi.

Il tasso minimo deve essere fissato in modo che le casse pensioni siano in grado di raggiungerlo con alta probabilità. Se la situazione finanziaria delle casse pensioni lo permette, esse possono applicare un tasso d'interesse più alto sull'avere di vecchiaia.