Col­ma­re le la­cu­ne nell'at­ti­vi­tà di in­ter­me­dia­zio­ne

Focus12 Dicembre 2023

Da tempo, gli assicuratori malattie sono al centro dell’attenzione politica e dell’opinione pubblica per quanto concerne le provvigioni degli intermediari e la pubblicità telefonica. Le assicurazioni malattie hanno provveduto alla revisione dell'autodisciplina esistente in base alla nuova legislazione.

Dal 2021 gli assicuratori disciplinano le attività delle loro intermediarie e dei loro intermediari autonomamente e su base volontaria in un accordo settoriale. Finora l'accordo settoriale conteneva principalmente disposizioni sulle chiamate a freddo, sulla qualità dei colloqui di consulenza, sugli standard di formazione e sul tetto massimo delle provvigioni per gli intermediari «esterni» (o «non vincolati»). Il 16 dicembre 2022 il Parlamento ha deciso che in futuro l'accordo settoriale dovrà includere sia gli intermediari «esterni» sia quelli «interni». Il Parlamento ha inoltre adattato la base giuridica in modo tale da permettere agli assicuratori di richiedere al Consiglio federale che l'accordo settoriale diventi generalmente vincolante.

Nuova versione dell'accordo settoriale

Le associazioni di assicurazioni malattie Santésuisse e Curafutura hanno effettuato una revisione dell'accordo settoriale in base alle nuove normative. Il tetto massimo previsto finora per le provvigioni nell'assicurazione di base (70 franchi per contratto) ora si applica a tutti gli intermediari. Nell'assicurazione complementare, l'accordo settoriale rivisto prevede che le provvigioni rispettino il principio dell'economicità. L'autorità di vigilanza, ossia la FINMA, deve poter verificare l'economicità. Per il resto, le norme nell'OPP 2.0 rimangono invariate rispetto alla versione 1.0. Il divieto di effettuare telefonate a freddo rimane in vigore e gli intermediari devono continuare a rispettare gli stessi standard di qualità. Questo dovrebbe permettere di limitare le telefonate indesiderate. Le assicurazioni malattie possono aderire al nuovo accordo settoriale dal 1° settembre 2023. L'obiettivo delle assicurazioni malattie è di presentare al Consiglio federale il nuovo accordo settoriale con una richiesta di conferimento dell'obbligatorietà generale.