An­ni­ver­sa­rio e nuo­va stra­te­gia

Editoriale

Care lettrici, cari lettori,

ciò che preoccupa la società interessa anche il settore assicurativo: che si tratti di inondazioni, attacchi informatici o terremoti, gli assicuratori si preparano sviluppando scenari e basi per assicurare finanziariamente questi rischi.

Portrait Jan Mühlethaler

Jan Mühlethaler, Capodipartimento affari pubblici e comunicazione ASA
 

In questa edizione passiamo in rassegna le tematiche principali dello scorso anno e valutiamo determinate sfide dei nostri tempi alla luce degli sviluppi degli ultimi 125 anni.

L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA) festeggia il suo anniversario: è stata infatti fondata il 14 dicembre 1900 a Olten. Da allora, alcune priorità hanno perso d’importanza, altre sono rimaste: assicurando finanziariamente i rischi, gli assicuratori rendono possibili le innovazioni di domani e si assumono la responsabilità per la formazione della prossima generazione.

Affinché il settore assicurativo privato possa fare tutto questo, è necessaria una regolamentazione adeguata, di cui possano beneficiare pure le aziende, la clientela e la nostra società nel suo complesso. Anche questo è un tema trattato nella presente edizione del nostro anniversario.

«Più re­go­la­men­ta­zio­ne non si­gni­fi­ca ne­ces­sa­ria­men­te più si­cu­rez­za»

Le assicurazioni sono ben più di una semplice rete di sicurezza finanziaria. Stabilizzano l’economia, garantiscono la sicurezza finanziaria a lungo termine e promuovono le innovazioni. Intervistati, il presidente dell’ASA Stefan Mäder e il direttore dell’associazione Urs Arbter spiegano perché il rischio sismico è sottovalutato, quali insegnamenti trarre dal crollo di Credit Suisse e perché la «financial literacy» è essenziale per il futuro del sistema previdenziale.

più

Stefan Mäder und Urs Arbter im Bahnhofbuffet Olten