In modo che l'assicurazione malattia complementare paghi sicuramente: 6 suggerimenti prima della degenza ospedaliera
Gli assicuratori malattie complementari conducono negoziati tariffali con ogni singolo ospedale: un’impresa complessa che non sempre riesce al primo tentativo. In caso di fallimento può succedere che, temporaneamente, i costi di determinate prestazioni assicurative complementari non siano più coperti e debbano quindi essere assunti dalle persone assicurate. Per evitare di trovarsi in questa spiacevole situazione, prima di recarsi in ospedale conviene osservare i seguenti semplici suggerimenti.
Dal 2022 nelle assicurazioni complementari ospedaliere sono in vigore nuove regole per potenziare la trasparenza e la tracciabilità, con l’obiettivo di definire e valutare chiaramente le prestazioni che esulano dall’assicurazione di base. Di conseguenza, è necessario rivedere oltre 2000 contratti di prestazioni tra assicuratori e fornitori di prestazioni (ossia medici e ospedali), in modo che rispettino i nuovi requisiti. Questo, a beneficio sia dei pazienti sia degli assicuratori.
Gli assicuratori malattie complementari devono negoziare i contratti tariffali con ogni singolo ospedale: un’impresa complessa che non sempre riesce al primo tentativo. In caso di fallimento dei negoziati possono verificarsi temporaneamente i cosiddetti vuoti contrattuali. Può quindi capitare che un assicuratore malattia complementare inserisca un ospedale nelle considdette «liste nere» o «liste negative» e che alcune prestazioni assicurative complementari non vengano più coperte nell’ospedale in questione e vadano a carico della persona assicurata.
Al fine di evitare spiacevoli sorprese e avere la garanzia di assunzione dei costi ospedalieri, può essere utile seguire i seguenti suggerimenti e accorgimenti.
1. Verificare le condizioni d’assicurazione
Accertatevi di conoscere nel dettaglio le condizioni della vostra assicurazione malattie complementare. Chiarite quali sono le prestazioni coperte, i presupposti che determinano l’assunzione dei costi e l’eventuale necessità di speciali garanzie di assunzione dei costi.
2. Comunicazione con l’assicurazione
Chiarite preliminarmente con la vostra compagnia di assicurazione se il trattamento o la degenza ospedaliera previsti sono coperti. Eventualmente, richiedete una garanzia di assunzione dei costi per essere sicuri di disporre della necessaria copertura. In caso di una prevedibile lacuna nella copertura, rivolgetevi al vostro assicuratore per discutere le soluzioni alternative.
3. Attenzione alle prestazioni di servizio supplementari
Alcuni servizi o trattamenti potrebbero non essere coperti dall’assicurazione. Per evitare di dover affrontare costi imprevisti, conviene chiarire prima quali sono le prestazioni incluse.
4. Conservare fatture e giustificativi
Conservate accuratamente tutti i giustificativi, le fatture e i documenti del vostro trattamento medico: potrebbero risultare utili in caso di domande o verifiche da parte dell’assicurazione.
5. Osservare le scadenze
Prestate attenzione alle scadenze per la trasmissione di documenti e fatture alla vostra assicurazione. Un invio tardivo potrebbe comportare il mancato rimborso dei costi.
6. Richieste e chiarimenti
In caso di dubbi o domande sull’assunzione dei costi, non esitate a rivolgervi direttamente alla vostra assicurazione. Dissipate ogni dubbio in tempo utile, così da evitare situazioni sgradevoli in un secondo momento.
È importante sapere che le condizioni e le prestazioni delle assicurazioni malattie complementari possono variare. Perciò vale la pena studiare a fondo le condizioni della propria assicurazione, eventualmente chiedendo direttamente conferma a quest’ultima, così da essere sicuri di sfruttare pienamente tutti i vantaggi offerti dalla vostra copertura.
Le domande più importanti sul degenza ospedaliera:
Cosa c'è da sapere su costi, copertura e alternative
- Si accerti che il suo assicuratore abbia rilasciato all’ospedale una garanzia di assunzione dei costi. A tale proposito può contattare il suo assicuratore: chieda per quali prestazioni è stata rilasciata la garanzia di assunzione dei costi. Per sicurezza, prima dell’inizio del trattamento può chiedere anche all’ospedale o al medico curante se la garanzia di assunzione dei costi copre tutte le prestazioni.
- In caso di una prevedibile lacuna di copertura si rivolga al suo assicuratore per discutere le possibili soluzioni.
- Può chiedere al suo assicuratore quali sono le prestazioni non coperte e se vi sono possibili alternative, come ad esempio un’altra struttura ospedaliera che non comporti costi supplementari.
- Oppure, può rivolgersi all’ospedale in cui è previsto il suo intervento o al suo medico per verificare se esiste un’alternativa valida di trattamento che non implichi costi non coperti.
- Se il fornitore di prestazioni l’ha informata in merito ai costi non coperti e lei ha dato il suo consenso, spetta a lei pagare.
- In caso contrario, non deve assumersi i costi. Il fornitore di prestazioni è infatti tenuto all’obbligo di informazione nei confronti dei suoi pazienti e deve poter provare di averlo osservato. Oltre alle informazioni relative al trattamento (ad es. tipo e rischi), lei deve essere al corrente anche degli aspetti finanziari. Pertanto, prima dell’inizio del trattamento medico, il fornitore di prestazioni deve informarla su eventuali costi non coperti dall’assicurazione malattie.
- Può chiedere al suo assicuratore quali sono le prestazioni non coperte e se vi sono possibili alternative, come ad esempio un’altra struttura ospedaliera che non comporti costi supplementari. Il suo assicuratore sarà lieto di aiutarla.