Gli as­si­cu­ra­to­ri re­si­sto­no all’in­cer­tez­za eco­no­mi­ca del 2022

Comunicato stampa31 Gennaio 2023

Secondo le proiezioni dell’ASA, il volume dei premi degli assicuratori privati svizzeri nel 2022 è leggermente aumentato in quasi tutti i rami, a riprova della loro stabilità in un anno di tensioni economiche. In particolare, il settore non vita ha registrato, con il 3,0 percento, un incremento superiore alla media. Pressoché stabile, invece, il volume dei premi del settore vita. Da un recente studio di BAK Economics emerge inoltre la rilevanza economica dei riassicuratori per la piazza svizzera.

Gli assicuratori privati svizzeri sono stati in grado di far fronte a un anno caratterizzato da incertezza economica. L’inflazione e le turbolenze del mercato dei capitali si fanno sentire anche tra gli assicuratori che, tuttavia, dimostrano ancora un'alta solvibilità e un volume dei premi solido, che nel 2022 è lievemente salito. «Il settore assicurativo privato ha dimostrato di nuovo stabilità in un contesto difficile», così Rolf Dörig, presidente dell’Associazione Svizzera d’Assicurazioni (ASA), in occasione della Conferenza stampa annuale a Zurigo. La stabilità sarebbe da ricondurre, tra l’altro, alla buona congiuntura economica svizzera, per la quale occorre sempre avere un occhio di riguardo. «Solo così gli assicuratori possono rafforzare ulteriormente la resilienza dell’economia e della popolazione svizzera e assumersi le proprie responsabilità economiche», aggiunge Dörig, citando altresì l’importanza della riforma della previdenza professionale LPP. Dal punto di vista dell’ASA, tutti gli elementi per trovare una soluzione appropriata sono in regola. «È ora responsabilità del Par-lamento completare rapidamente i lavori iniziati», sottolinea Dörig.

La crescita è in tutti i rami del settore non vita

Il settore non vita prosegue sulla scia degli anni passati, crescendo, secondo le proiezioni dell’ASA, del 3,0 percento rispetto all’anno precedente. «È ciò che ci ha permesso di superare il tasso di crescita medio degli ultimi anni, un altro segnale della solida domanda che ha caratterizzato l’anno passato» commenta il direttore dell’associazione Urs Arbter. L’assicurazione incendio, danni della natura e danni materiali vi ha contribuito con un incremento particolarmente sostenuto: il tasso di crescita, pari all’8,3 percento, è dovuto principalmente all’aumento dei valori assicurati. Nell’assicurazione veicoli a motore il volume dei premi è rimasto complessivamente costante, nonostante il settore abbia assicurato un parco veicoli più ampio e di prezzo più elevato. Tuttavia, nel futuro prossimo è piuttosto da prevedere un aumento dei premi: un riflesso del rincaro dei costi nel lungo periodo.

  • +0,3 percento nell’assicurazione veicoli a motore. L’incremento dei clienti che richiedono l’assicurazione casco per veicoli a motore contrasta il calo dei premi nell’assicurazione di responsabilità civile per i veicoli a motore.
  • +8,3 percento nell’assicurazione incendio, danni della natura e danni materiali. Il parco immobiliare in crescita e il rialzo delle somme assicurate sono stati il motore principale della forte ascesa.
  • +3,4 percento nell’assicurazione responsabilità civile professionale e generale. In seguito alla revisione della legge sul contratto d’assicurazione si attende una quota di sinistri più elevata che implica un aumento dei premi. Oltretutto, una parte del crescente mercato delle cyber assicurazioni rientra tra le competenze delle assicurazioni di responsabilità civile.
  • +2,1 percento nell’assicurazione contro gli infortuni. Gli ultimi anni evidenziano una crescita degli infor-tuni non professionali, con un conseguente adeguamento dei premi proporzionale al livello di rischio.
  • +2,3 percento nell’assicurazione malattie complementare. Oltre alla continua crescita delle masse salariali, l’aumento delle prestazioni percepite comporta un incremento dei premi.

Settore vita pressoché stabile, riforma LPP tuttora urgente

Se dal 2020 il volume dei premi del settore assicurazione vita continuava in parte a calare, nel 2022 l’aumento delle assicurazioni vincolate a partecipazioni nel settore vita individuale ha fatto registrare un volume complessivo dei premi quasi uguale all’anno precedente. Il settore vita collettiva continua invece ad accusare una flessione. Una buona notizia per gli assicuratori del settore vita è la normalizzazione del livello dei tassi d'interesse che lascia di nuovo intravedere delle prospettive di guadagno a lungo termine nell’importante ambito delle obbligazioni. «L’emissione di garanzie più elevate presuppone però un aumento durevole dei tassi d'interesse», fa notare Ruedi Kubat, membro del Comitato direttivo dell’ASA e CEO di Allianz Suisse. Anche se la solvibilità degli assicuratori vita dimostra che hanno affrontato le sfide con le giuste strategie, una riforma del secondo pilastro rimane inevitabile e urgente.

  • -1,9 percento nel ramo vita collettiva. La flessione dei premi periodici indica una costante tendenza verso la semiautonomia.
  • +2,5 percento nel ramo vita individuale. Rispetto agli ultimi anni, sono in particolare i versamenti unici a realizzare una forte crescita. Tuttavia, il livello è notevolmente inferiore a quello precedente al 2015.

Uno studio recente conferma la grande rilevanza economica dei riassicuratori

La Conferenza stampa annuale è stata anche l’occasione per presentare il recente studio condotto da BAK Economics «Volkswirtschaftliche Bedeutung der Rückversicherung in der Schweiz» («L’importanza economica delle riassicurazioni in Svizzera»), a conferma che i riassicuratori con orientamento globale sono tra i rami economici più produttivi della Svizzera. Con un valore aggiunto di 3,7 milioni di franchi svizzeri per posto di lavoro a tempo pieno, essi superano di gran lunga il livello di produzione dell’intera economia. Dall’inizio del nuovo millennio, la crescita dei riassicuratori è stata considerevole aumentando di conseguenza la loro rilevanza all’interno del settore assicurativo. Tenuto conto dei risarcimenti per quasi 22 miliardi di franchi svizzeri nel 2021, i riassicuratori con sede in Svizzera contribuiscono in modo significativo alla stabilità e quindi alla resilienza dell’economia globale. Con 45 riassicuratori, per lo più con sede nella regione di Zurigo/Zugo, la Svizzera è la terza piazza riassicurativa al mondo. «Il nostro Paese trae in vario modo beneficio dai riassicuratori, sia grazie ai loro ruoli di portatori del rischio, finanziatori e contribuenti, sia grazie al loro know-how e alla loro specializzazione in qualità di professionisti», spiega Nina Arquint, presidente del Comitato riassicurazione dell’ASA e Chief Risk Officer Swiss Re Corporate Solutions. Di conseguenza, è importante che la Svizzera coltivi l'attrattiva della sua piazza economica. Per i riassicuratori attivi a livello internazionale la scelta dell’ubicazione è determinata soprattutto dall’accesso globale ai mercati riassicurativi liberi, nonché da una regolamentazione e una vigilanza compatibili a livello internazionale e adeguate al relativo modello aziendale.

Riguardo al settore riassicurativo, non è ancora possibile fare delle proiezioni per l’anno 2022. Con un lieve incremento del volume dei premi, l’ASA si attende una conferma del trend di crescita.

 

Nota per la redazione

L’Associazione Svizzera d’Assicurazioni ASA rappresenta gli interessi economici del settore dell’assicurazione privata a livello nazionale e internazionale. Fanno parte dell’associazione circa 70 membri: oltre agli assicuratori e riassicuratori che operano a livello globale, ve ne sono anche molti attivi a livello nazionale e specializzati nell'assicurazione cose, assicurazione vita e assicurazione malattie complementare. In Svizzera gli assicuratori privati impiegano circa 50'000 collaboratrici e collaboratori. Il settore è uno dei rami economici più produttivi e a forte creazione di valore aggiunto. Grazie alla loro esperienza nella copertura dei rischi e nella prevenzione dei pericoli, gli assicuratori privati si assumono una responsabilità economica e forniscono un importante contributo alla stabilità del sistema economico e al benessere in Svizzera. Pertanto, l’ASA s’impegna per uno sviluppo sostenibile del settore e delle sue sedi.

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