So­ste­ni­bi­li­tà: la sfi­da dell’un­der­w­ri­ting

Commento

L’impegno per un settore assicurativo sostenibile nell’interesse di tutte le parti coinvolte conferma che gli assicuratori promuovono la trasformazione sostenibile.

La sostenibilità fa ormai parte dell’attività principale degli assicuratori. I Principles for Sustainable Insurance (PSI), ai quali hanno aderito molte società per mettere in rilievo il loro impegno per la sostenibilità, promuovono il confronto con il tema. Uno dei principi dei PSI è quello di integrare nel processo decisionale i criteri ambientali, sociali e di governance (Environment, Social, Governance – ESG) rilevanti per l’attività assicurativa. L’underwriting svolge un ruolo importante quando si tratta di sostenere la decarbonizzazione dell’economia e quindi la trasformazione dei modelli operativi. Assicurazioni attive in tutto il mondo formulano pertanto direttive sull’energia fossile. Finora, però, solo pochi assicuratori escludono totalmente o in parte la copertura di nuovi progetti relativi a petrolio e gas.

Rischi di sostenibilità sono rischi reputazionali

Assumendosi i rischi, le assicurazioni danno un contributo fondamentale alla stabilità della società. I posti di lavoro, la crescita e la sopravvivenza delle aziende sono legati alla copertura assicurativa. Una copertura assicurativa vantaggiosa consente alle aziende di utilizzare il capitale principalmente per le loro attività economiche e assumere rischi imprenditoriali. Non trovare più una copertura assicurativa non solo rende più costosa la loro attività commerciale, ma riduce anche il benessere acquisito per i collaboratori, gli azionisti e le economie nazionali che beneficiano del successo delle aziende. 

Oggi, però, i rischi di sostenibilità rappresentano anche e soprattutto rischi reputazionali, motivo per cui le assicurazioni includono nell’underwriting un esame ESG e i relativi criteri quando valutano i loro clienti. Inoltre, sono sempre più numerosi i rischi non più assicurabili a causa dell’avanzamento dei cambiamenti climatici. Negli Stati Uniti, le assicurazioni si sono già ritirate da molte zone colpite da cataclismi. In questi casi svolgono un ruolo importante le considerazioni basate sul rischio, mentre in casi isolati vengono escluse anche le aziende che non vogliono affrontare la trasformazione dei loro modelli operativi nonostante il crescente impegno degli assicuratori. 

È importante accompagnare l’economia reale nella sua trasformazione.

Tuttavia, finché le aziende escluse troveranno una copertura assicurativa altrove, la decarbonizzazione dell’economia non accelererà. È importante accompagnare l’economia reale nella sua trasformazione. Soprattutto alle aziende più piccole mancano il know-how e le risorse per affrontare le sfide legate ai criteri di sostenibilità e per orientare i modelli operativi a tali criteri. In qualità di assicurazioni, dovremmo fornire consulenza e cercare il dialogo, anche per contribuire a un adeguamento socialmente accettabile. Nell’accompagnare la trasformazione, le compagnie di assicurazione danno un importante contributo all’adattamento socialmente accettabile dei modelli operativi. In questo gli assicuratori possono sfruttare ancora meglio i vantaggi della loro attività principale.

Assicuratori promuovono la trasformazione sostenibile

L’impegno per un settore assicurativo sostenibile nell’interesse di tutte le parti coinvolte conferma che gli assicuratori promuovono la trasformazione sostenibile. I requisiti di trasparenza nell’informazione, sia per l’economia reale sia per le compagnie di assicurazione, cresceranno. In questo modo aumenta anche la pressione pubblica sui modelli operativi a uso intensivo di risorse.